Quotidiano Giuridico

Violenza contro popolazione civile in territori indebitamente occupati: è atto terroristico

09/09/2024 - L'inserimento di un'associazione nella c.d. black list non introduce una presunzione, con connessa inversione dell'onere della prova, ma assume valore indiziario

Il vaglio di vessatorietà della clausola floor nei contratti di finanziamento con il consumatore

09/09/2024 - La valutazione del carattere vessatorio è esclusa quando la clausola sia formulata in maniera chiara e comprensibile (ABF - Collegio coordinamento, decisione n. 4137/2024)

Qual è la sorte delle opere edilizie parzialmente eseguite in base a un permesso decaduto?

09/09/2024 -

L’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato del 30 luglio 2024, n. 14, ha affrontato il tema della sorte delle opere edilizie parzialmente eseguite in base a un permesso di costruire successivamente decaduto per il mancato rispetto dei termini per concludere i lavori. La questione controversa venuta in rilevo riguarda l’efficacia ex nunc o ex tunc della decadenza del permesso di costruire per mancata ultimazione dei lavori nei termini e, in concreto, la necessità o meno di considerare tali opere incomplete come abusive, con conseguente adozione di un ordine di demolizione ai sensi dell’art. 31 del testo unico dell’edilizia, oppure la possibilità di adottare diverse “soluzioni” interpretative che consentono di mantenere in essere gli interventi realizzati. L’Adunanza Plenaria ha ricostruito l’istituto in modo analitico e, prendendo come riferimento il criterio dell’autonomia funzionale delle opere realizzate, ha indicato le ipotesi in cui le opere parzialmente eseguite devono essere considerate abusive e ne deve essere ordinata la demolizione; quelle in cui, al contrario, in via di eccezione, le opere si possono ritenere supportate da un idoneo titolo abilitativo edilizio; quelle in cui l’Amministrazione può adottare la sanzione pecuniaria prevista dall’art. 34 del D.P.R. n. 380 del 2001 in luogo della misura demolitoria; quelle, infine, in cui può essere chiesto a sanatoria l’accertamento di conformità ex art. 36 del D.P.R. n. 380 del 2001.

 

IPSOA Quotidiano

Riscossione: allungare il piano di rateizzazione? Basta chiedere

09/09/2024 - <div>Il decreto di riordino del sistema nazionale della riscossione (D.Lgs. n. 110/2024) ha apportato significative modifiche alle norme in materia di rateizzazione. Su semplice richiesta del contribuente che dichiara di versare in temporanea situazione di obiettiva difficoltà, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione concederà la ripartizione del pagamento delle somme iscritte a ruolo di importo inferiore o pari a 120.000 euro fino a un massimo di 84 (per le richieste presentate nel 2025 e 2026), 96 (per le richieste presentate nel 2027 e 2028) e 108 rate mensili (per le richieste presentate dal 1° gennaio 2029). Per ottenere l’allungamento del piano di rateizzazione fino a 120 rate mensili, invece, il contribuente è tenuto a documentare la temporanea situazione di obiettiva difficoltà nella quale versa.</div> Il decreto di riordino del sistema nazionale della riscossione (D.Lgs. n. 110/2024) ha apportato significative modifiche alle norme in materia di rateizzazione. Su semplice richiesta del contribuente che dichiara di versare in temporanea situazione di obiettiva difficoltà, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione concederà la ripartizione del pagamento delle somme iscritte a ruolo di importo inferiore o pari a 120.000 euro fino a un massimo di 84 (per le richieste presentate nel 2025 e 2026), 96 (per le richieste presentate nel 2027 e 2028) e 108 rate mensili (per le richieste presentate dal 1° gennaio 2029). Per ottenere l’allungamento del piano di rateizzazione fino a 120 rate mensili, invece, il contribuente è tenuto a documentare la temporanea situazione di obiettiva difficoltà nella quale versa.

Omessa dichiarazione dei redditi: come conviene regolarizzare

09/09/2024 - <div>In caso di dichiarazione omessa, che si realizza quando la dichiarazione non è stata presentata oppure è stata presentata con ritardo superiore a 90 giorni, il contribuente, sulla base delle indicazioni fornite dall’Amministrazione finanziaria, ha la possibilità di attenuare sensibilmente le sanzioni altrimenti applicabili. In questa sede, si prende in considerazione l’assetto sanzionatorio in vigore per le violazioni commesse fino al 31 agosto 2024. Come conviene regolarizzare?</div> In caso di dichiarazione omessa, che si realizza quando la dichiarazione non è stata presentata oppure è stata presentata con ritardo superiore a 90 giorni, il contribuente, sulla base delle indicazioni fornite dall’Amministrazione finanziaria, ha la possibilità di attenuare sensibilmente le sanzioni altrimenti applicabili. In questa sede, si prende in considerazione l’assetto sanzionatorio in vigore per le violazioni commesse fino al 31 agosto 2024. Come conviene regolarizzare?

Giroconti in valute estere: operazioni plusvalenti per le Entrate

09/09/2024 - <div>Nella risposta a interpello n. 904-475/2024, la Direzione Regionale della Lombardia ha affermato che ogniqualvolta un contribuente, residente in Italia, trasferisce somme in valuta estera da un proprio conto corrente (in quella valuta) a un altro proprio conto corrente (con analoga valuta), l’operazione, se supera determinate soglie, è considerata realizzativa ai fini fiscali, con conseguente emersione delle plusvalenze derivanti dalle differenze di cambio. La soluzione proposta dall’Agenzia appare però poco convincente.</div> Nella risposta a interpello n. 904-475/2024, la Direzione Regionale della Lombardia ha affermato che ogniqualvolta un contribuente, residente in Italia, trasferisce somme in valuta estera da un proprio conto corrente (in quella valuta) a un altro proprio conto corrente (con analoga valuta), l’operazione, se supera determinate soglie, è considerata realizzativa ai fini fiscali, con conseguente emersione delle plusvalenze derivanti dalle differenze di cambio. La soluzione proposta dall’Agenzia appare però poco convincente.

Assumere un disabile under 35: quanto conviene

09/09/2024 - <div>I datori di lavoro del Terzo settore che assumono a tempo indeterminato giovani under 35 con disabilità possono richiedere, entro il 31 ottobre 2024, un incentivo una tantum cui si aggiunge un bonus mensile. L’INPS, con il messaggio n. 2906 del 2024 ha fornito istruzioni e modelli per la presentazione della domanda. Quanto si può risparmiare?</div> I datori di lavoro del Terzo settore che assumono a tempo indeterminato giovani under 35 con disabilità possono richiedere, entro il 31 ottobre 2024, un incentivo una tantum cui si aggiunge un bonus mensile. L’INPS, con il messaggio n. 2906 del 2024 ha fornito istruzioni e modelli per la presentazione della domanda. Quanto si può risparmiare?

Licenziamento del dipendente: con l'omessa contestazione dell'addebito c'è diritto alla reintegra?

09/09/2024 - <div>Con riferimento al licenziamento di un lavoratore e a un eventuale diritto alla reintegra, il passaggio da un meccanismo sanzionatorio uniforme ad altro “graduato”, in ragione della gravità del vizio del licenziamento, ha favorito interpretazioni volte, a seconda dei casi, a estendere o restringere il campo di applicazione oggettivo della tutela reale. Così, anche per la disciplina dei vizi formali e procedurali del licenziamento, parzialmente ricondotta dalla giurisprudenza alla tutela reale in ipotesi particolarmente gravi, quali la radicale omissione della procedura preventiva di contestazione dell’addebito. La soluzione del caso concreto, evidentemente, induce a distinguere, ma, talvolta, ciò pregiudica la coerenza del sistema, per la quale sarebbe opportuno un intervento normativo chiarificatore. Qual è ad oggi la corretta procedura da seguire?</div> Con riferimento al licenziamento di un lavoratore e a un eventuale diritto alla reintegra, il passaggio da un meccanismo sanzionatorio uniforme ad altro “graduato”, in ragione della gravità del vizio del licenziamento, ha favorito interpretazioni volte, a seconda dei casi, a estendere o restringere il campo di applicazione oggettivo della tutela reale. Così, anche per la disciplina dei vizi formali e procedurali del licenziamento, parzialmente ricondotta dalla giurisprudenza alla tutela reale in ipotesi particolarmente gravi, quali la radicale omissione della procedura preventiva di contestazione dell’addebito. La soluzione del caso concreto, evidentemente, induce a distinguere, ma, talvolta, ciò pregiudica la coerenza del sistema, per la quale sarebbe opportuno un intervento normativo chiarificatore. Qual è ad oggi la corretta procedura da seguire?

Calcolo della pensione: qual è il metodo di più vantaggioso?

09/09/2024 - <div>Il ricalcolo interamente contributivo della pensione è spesso penalizzante rispetto al sistema misto, ma può risultare vantaggioso in situazioni specifiche, come contributi datati, vuoti contributivi o calo dei redditi a fine carriera. Inoltre, può offrire un anticipo nell’uscita dal lavoro e una gestione più flessibile delle opzioni di quiescenza a disposizione. L’analisi di alcuni casi particolari può fare chiarezza su quale metodo di calcolo della pensione è più vantaggioso e perché.</div> Il ricalcolo interamente contributivo della pensione è spesso penalizzante rispetto al sistema misto, ma può risultare vantaggioso in situazioni specifiche, come contributi datati, vuoti contributivi o calo dei redditi a fine carriera. Inoltre, può offrire un anticipo nell’uscita dal lavoro e una gestione più flessibile delle opzioni di quiescenza a disposizione. L’analisi di alcuni casi particolari può fare chiarezza su quale metodo di calcolo della pensione è più vantaggioso e perché.

Enti del Terzo settore: come cambia la disciplina contabile dopo la riforma

04/09/2024 - <div>Il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha illustrato, con la circolare n. 6 del 2024, gli effetti della riforma del Terzo settore (legge n. 104/2024, in vigore dal 3 agosto) sulla disciplina contabile degli ETS. I chiarimenti del Ministero riguardano, in particolare, l’innalzamento dei limiti per l’utilizzo del modello di rendiconto per cassa per gli enti privi di personalità giuridica, gli ETS con entrate inferiori a 60.000 euro annui, l’utilizzabilità dei modelli sulla base dei nuovi limiti dimensionali, l’adeguamento dei limiti dimensionali per la nomina dell’organo di controllo interno o del revisore legale dei conti e gli effetti sugli incarichi in essere, la nuova tempistica degli obblighi di deposito di bilanci e rendiconti delle raccolte fondi e l’adeguamento degli statuti alle disposizioni del Codice.</div> Il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha illustrato, con la circolare n. 6 del 2024, gli effetti della riforma del Terzo settore (legge n. 104/2024, in vigore dal 3 agosto) sulla disciplina contabile degli ETS. I chiarimenti del Ministero riguardano, in particolare, l’innalzamento dei limiti per l’utilizzo del modello di rendiconto per cassa per gli enti privi di personalità giuridica, gli ETS con entrate inferiori a 60.000 euro annui, l’utilizzabilità dei modelli sulla base dei nuovi limiti dimensionali, l’adeguamento dei limiti dimensionali per la nomina dell’organo di controllo interno o del revisore legale dei conti e gli effetti sugli incarichi in essere, la nuova tempistica degli obblighi di deposito di bilanci e rendiconti delle raccolte fondi e l’adeguamento degli statuti alle disposizioni del Codice.

Rendicontazione di sostenibilità: pubblicata la tassonomia XBRL per ESRS Set 1

02/09/2024 - <div>L’EFRAG ha pubblicato sul proprio sito istituzionale la tassonomia XBRL per ESRS Set 1, che consente il tagging digitale delle dichiarazioni European Sustainability Reporting Standards ESRS e la tassonomia XBRL per le informative dell'articolo 8. Le tassonomie digitali consentono il markup (tagging) della rendicontazione della sostenibilità in formato XBRL leggibile dalla macchina. Oltre ai pacchetti di tassonomia XBRL, un documento intitolato "Explanatory Note and Basis for Conclusions" accompagna ogni tassonomia che illustra la base per le conclusioni e la metodologia applicata e include opzioni tecniche considerate per la preparazione delle tassonomie. Include anche illustrazioni del reporting risultante in formato leggibile dalla macchina per supportare l'implementazione della tassonomia ESRS Set 1.</div> L’EFRAG ha pubblicato sul proprio sito istituzionale la tassonomia XBRL per ESRS Set 1, che consente il tagging digitale delle dichiarazioni European Sustainability Reporting Standards ESRS e la tassonomia XBRL per le informative dell'articolo 8. Le tassonomie digitali consentono il markup (tagging) della rendicontazione della sostenibilità in formato XBRL leggibile dalla macchina. Oltre ai pacchetti di tassonomia XBRL, un documento intitolato "Explanatory Note and Basis for Conclusions" accompagna ogni tassonomia che illustra la base per le conclusioni e la metodologia applicata e include opzioni tecniche considerate per la preparazione delle tassonomie. Include anche illustrazioni del reporting risultante in formato leggibile dalla macchina per supportare l'implementazione della tassonomia ESRS Set 1.

ETS: chiarimenti sull'ordinamento contabile degli enti del Terzo settore

09/08/2024 - <div>Il Ministero del Lavoro Dipartimento per le politiche sociali, del Terzo settore e migratorie, ha pubblicato la circolare n. 6 del 9 agosto 2024 in cui fornisce chiarimenti sugli effetti della Legge 4 luglio 2024, n.104 sull’ordinamento contabile degli enti del Terzo settore. La novella legislativa interviene in particolare sulla disciplina contabile degli enti del Terzo settore, involgendo sia profili di carattere sostanziali che aspetti temporali, che rendono opportuno esplicitare le relative indicazioni applicative, a beneficio sia degli uffici in indirizzo sia degli enti. Il legislatore ha inteso perseguire l’obiettivo della semplificazione degli oneri amministrativi, avuto particolare riguardo agli enti di più ridotte dimensioni, attraverso significative modifiche ai limiti dimensionali nonché attraverso la disciplina della modulistica di bilancio.</div> Il Ministero del Lavoro Dipartimento per le politiche sociali, del Terzo settore e migratorie, ha pubblicato la circolare n. 6 del 9 agosto 2024 in cui fornisce chiarimenti sugli effetti della Legge 4 luglio 2024, n.104 sull’ordinamento contabile degli enti del Terzo settore. La novella legislativa interviene in particolare sulla disciplina contabile degli enti del Terzo settore, involgendo sia profili di carattere sostanziali che aspetti temporali, che rendono opportuno esplicitare le relative indicazioni applicative, a beneficio sia degli uffici in indirizzo sia degli enti. Il legislatore ha inteso perseguire l’obiettivo della semplificazione degli oneri amministrativi, avuto particolare riguardo agli enti di più ridotte dimensioni, attraverso significative modifiche ai limiti dimensionali nonché attraverso la disciplina della modulistica di bilancio.

Voucher 3I: quanto convengono i contributi per la tutela dei processi di innovazione

09/09/2024 - <div>Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy ha definito le modalità di attuazione della misura agevolativa Voucher 3I - Investire In Innovazione. L’intervento mette a disposizione delle start-up innovative e delle micro e piccole imprese contributi per l'acquisto di servizi di consulenza necessari a valorizzare e tutelare in Italia e all’estero i processi di innovazione tramite un brevetto per invenzione industriale. Modalità e termini per la presentazione delle domande di contributo verranno definiti con un futuro provvedimento. Quanto si risparmia?</div> Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy ha definito le modalità di attuazione della misura agevolativa Voucher 3I - Investire In Innovazione. L’intervento mette a disposizione delle start-up innovative e delle micro e piccole imprese contributi per l'acquisto di servizi di consulenza necessari a valorizzare e tutelare in Italia e all’estero i processi di innovazione tramite un brevetto per invenzione industriale. Modalità e termini per la presentazione delle domande di contributo verranno definiti con un futuro provvedimento. Quanto si risparmia?

Fondimpresa: disponibili contributi per la formazione nella transizione verde e nell'economia circolare

09/09/2024 - <div>Le domande di finanziamento nell’ambito dell’avviso n. 5/2024 di Fondimpresa dovranno pervenire a partire dal 12 novembre 2024 e fino al 4 febbraio 2025. L’avviso finanzia piani di formazione dei lavoratori delle aziende aderenti al fondo che stanno realizzando un progetto o un intervento di trasformazione green o di economia circolare nell’ambito delle proprie attività. Il finanziamento viene assegnato secondo l’ordine cronologico di presentazione dei piani. Come presentare le domande?</div> Le domande di finanziamento nell’ambito dell’avviso n. 5/2024 di Fondimpresa dovranno pervenire a partire dal 12 novembre 2024 e fino al 4 febbraio 2025. L’avviso finanzia piani di formazione dei lavoratori delle aziende aderenti al fondo che stanno realizzando un progetto o un intervento di trasformazione green o di economia circolare nell’ambito delle proprie attività. Il finanziamento viene assegnato secondo l’ordine cronologico di presentazione dei piani. Come presentare le domande?

Nuova Sabatini capitalizzazione: come e quando presentare la domanda per ottenere l'agevolazione

09/09/2024 - <div>Si avvicina il momento del debutto della Nuova Sabatini capitalizzazione. L’invio delle domande di agevolazione potrà avvenire a partire dal 1° ottobre 2024. Possono inoltrare la domanda le PMI, di tutti i settori produttivi, costituite in forma societaria che hanno deliberato un aumento del capitale sociale in misura non inferiore al 30% dell’importo del finanziamento richiesto a sostegno di programmi di investimento. Quali sono i passi da compiere prima e dopo la presentazione delle domande?</div> Si avvicina il momento del debutto della Nuova Sabatini capitalizzazione. L’invio delle domande di agevolazione potrà avvenire a partire dal 1° ottobre 2024. Possono inoltrare la domanda le PMI, di tutti i settori produttivi, costituite in forma societaria che hanno deliberato un aumento del capitale sociale in misura non inferiore al 30% dell’importo del finanziamento richiesto a sostegno di programmi di investimento. Quali sono i passi da compiere prima e dopo la presentazione delle domande?

Speciali

Pace fiscale

Fonte: ipsoa.it

Reddito di cittadinanza

Fonte: ipsoa.it

Quota 100 e pensioni 2019

Fonte: ipsoa.it

Fattura elettronica

Fonte: ipsoa.it

Tariffe Inail 2019

Fonte: ipsoa.it

Auto: ecotassa e bonus 2019

Fonte: ipsoa.it

Fondo Garanzia PMI

Fonte: ipsoa.it

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